Un albo al giorno per sette giorni
Cosa meglio di un albo illustrato può spiegare ai bambini e alle bambine temi che, per la loro delicatezza, sono di difficile comprensione?
Associazione Officina Educativa dedicherà una settimana al mese a un tema diverso. Proporrà, ogni giorno per sette giorni, un albo illustrato che aiuti i bambini e le bambine a riflettere sul tema scelto.
Un albo è uno strumento ideale, in cui immagini e testo costituiscono una doppia narrazione che si intreccia e si snoda accompagnando il bambino e la bambina in un viaggio che può percorrere in compagnia di un adulto, dei coetanei o da solo, alla scoperta di sé e delle numerose emozioni e situazioni che incontrerà nella lunga strada della crescita.
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MAGGIO
LA SESSUALITÁ E L’AFFETTIVITÁ: giorno 1
La prima proposta della settimana è L’albero dei bambini di Sophie Blackall Ed. Gallucci
Una mattina, mentre sta facendo colazione, un bambino riceve dai suoi genitori una notizia inaspettata: presto ci sarà un fratellino o una sorellina a fargli compagnia. Il piccolo protagonista, incuriosito, vorrebbe chiedere da dove arriverà il nuovo bambino, ma i genitori, presi dagli impegni della giornata, si dileguano in tutta fretta. Il compito di accompagnare a scuola il ragazzino è assegnato alla tata Olive la quale alla domanda: “Da dove vengono i bambini” risponde:” Dall’albero dei bambini: si pianta un seme e si aspetta che cresca”. La risposta della baby-sitter non convince pienamente il ragazzino, il quale pone la stessa domanda alla maestra, al nonno e al postino. Ognuno dà una spiegazione diversa e il piccolo ne esce sempre più confuso. Finalmente riesce a rivolgere la fatidica domanda alla mamma e al papà che, molto semplicemente, spiegano con parole adatte al figlio come avviene la nascita di un bambino.
L’albero dei bambini è un libro che spiega, senza addentrarsi troppo sul tema della sessualità e del concepimento, come nascono i bambini. È un albo adatto anche ai più piccoli, perché riesce a chiarire in modo molto semplice e con un linguaggio adeguato i dubbi che i bambini possono avere sul tema della nascita.
Un libro che fa sorridere ogni volta che gli adulti danno al bambino delle spiegazioni, alcune delle quali decisamente strampalate o, comunque, sempre incomplete. Simpatico il finale, in cui il protagonista, dopo essersi confrontato con i genitori, mette insieme tutte le risposte che gli sono state date e si rende conto che, in fondo, ognuna conteneva un elemento giusto. L’unico ad essere lontano dalla verità e ad aver bisogno di una spiegazione è il nonno, convinto che i bambini li porti la cicogna. Il bambino giunge alla conclusione che forse è il caso che glielo spieghi lui da dove vengono i bambini!
Alla fine dell’albo c’è una pagina di consigli utili ai genitori su come affrontare con i propri figli il tema della nascita dei bambini.
LA SESSUALITÁ E L’AFFETTIVITÁ: giorno 2
Oggi proponiamo Il tesoro di Lilith. Un racconto sulla sessualità, il piacere e il ciclo mestruale di Carla Trepat Casanovas (Guida didattica a cura di Anna Salvia Ribera). Ed.Carla Trepat Casanovas
Il tesoro di Lilith è un racconto sulla femminilità e sul piacere di essere donna. Un albo che vuole spiegare alle bambine il grande tesoro che sono e aiutare quelle più grandi a scoprire e a capire le emozioni che il proprio corpo darà loro, affinché possano vivere con serenità la propria sessualità e comprendano la meraviglia del loro ciclo mestruale.
L’albo inizia in un bosco, dove vive un albero molto particolare, una pianta che ha un sogno: desidera ballare, correre, nuotare e vivere emozionanti avventure. Vicino a lui vive a un altro albero, vecchio e saggio, al quale il giovane albero chiede consiglio su come realizzare i propri sogni.
Dopo averci pensato a lungo, l’anziana pianta decide di trasformare il piccolo albero in una bambina, perché per vivere gli alberi devono per forza tenere le radici ben salde al terreno e questo avrebbe impedito al suo amico di fare ciò che tanto desiderava. Una volta diventata bambina, si sarebbe chiamata Lilith e avrebbe avuto le gambe al posto delle radici, le braccia invece dei rami e i capelli sarebbero stati le sue nuove foglie. Lilith, diventata bambina, guarda il suo nuovo corpo piena di meraviglia e domanda alla vecchia pianta come farà a capire quando sarà il momento di riposare, correre e volare. L’albero prende il fiore più bello che cresce lì vicino e lo dona a Lilith affinché lo metta nel suo ventre: sarà proprio quel fiore a guidarla per dirle di cosa avrà bisogno e in quale momento.
Il tesoro di Lilith è un libro che parla in modo poetico della sessualità della donna e di tutto ciò che la determina e la guida. Ricco di simbologia legata al femminile, l’albo affronta il tema del ciclo mestruale accostandolo all’alternarsi delle stagioni e spiega il desiderio sessuale paragonandolo allo svolazzare gioioso di farfalle che invadono il corpo di Lilith.
Le illustrazioni in acquerello sono coloratissime. I disegni molto belli, immagini ambientate in un bosco che sembra fatato, ricco di forme che ricordano l’organo sessuale femminile: l’utero è rappresentato come l’interno di un fiore, le mestruazioni sembrano foglie autunnali che cadono, il sesso un fiore dotato di splendidi petali. Un albo adatto a tutte le età.
Alla fine del libro c’è una guida didattica che suggerisce come affrontare temi come il ciclo mestruale, gli organi sessuali femminili, le fasi del ciclo e il piacere. Ad ogni argomento è associato un esercizio pratico che aiuta le bambine a familiarizzare con la propria sessualità.
LA SESSUALITÁ E L’AFFETTIVITÁ: giorno 3
Oggi proponiamo La mamma ha fatto l’uovo! di Babette Cole Ed. Mondadori
Nell’albo La mamma ha fatto l’uovo! non sono i figli a chiedere spiegazioni ai genitori, ma sono la mamma e il papà che introducono il discorso di come si fanno i bambini.
Una coppia di genitori dall’aspetto decisamente freak irrompe nel salotto in cui due bambini stravaccati sul divano e circondati da animali di ogni tipo (cani, gatti, uccelli e conigli) mangiano dolci e guardano la televisione. Una stanza degna di una famiglia poco incline alle convenzioni, dove ai figli, sommersi dai cuscini e dai giocattoli, non è vietato mangiare sul divano. “Bene” annunciano la mamma e il papà “È proprio ora di dirvi come si fanno i bambini”.
Purtroppo la disinvoltura e la modernità dei genitori è solo apparente, perché i due iniziano a dare una serie di spiegazioni assurde su come nascono i bambini che non hanno nulla a che fare con la realtà: bambini impastati con zucchero e spezie o con lumache e terra, altri portati dai dinosauri o trovati sotto i sassi, per non parlare di quelli prodotti dalla pasta uscita da un tubetto o cresciuti in una serra. Infine la spiegazione più esilarante: la mamma ha deposto un grosso uovo sul divano che poi è esploso facendo uscire i due figli.
I bambini ascoltano i genitori con espressione tra il perplesso e il divertito, per poi scoppiare in una fragorosa risata in risposta a tutte le assurdità dette. Decidono così di prendere in mano la situazione e di spiegare alla mamma e al papà come si fanno veramente i bambini, con tanto di disegni esplicativi su come avviene il concepimento e sulle diverse e divertenti posizioni per fare l’amore.
La mamma ha fatto l’uovo! è un albo che piacerà sicuramente a bambine e bambini, perché al di là del tema trattato (è un libro divertente per introdurre un argomento spinoso come la procreazione), è un racconto spiritoso che si prende gioco degli adulti e dei loro imbarazzi nel trattare certi argomenti, dando risalto all’intelligenza dei bambini che, troppo spesso, viene sottovalutata.
Le illustrazioni sono molto divertenti: i personaggi sono rappresentati con uno stile un po’ anticonformista che ricorda quello freak degli anni settanta, soprattutto i genitori.
Buffi disegni descrivono le numerose e strampalate spiegazioni date dai due adulti. Carina la scelta di utilizzare un tratto semplice ed essenziale tipico dei disegni dei bambini per rappresentare le immagini create dai figli sul concepimento.
LA SESSUALITÁ E L’AFFETTIVITÁ: giorno 4
La proposta di oggi è Mi piaci! Tutte le domande sull’amore e la sessualità di Delphine Godard, Nathalie Weil, Stéphane Nicolet, Editoriale Scienza
Un albo molto simpatico che affronta in modo divertente ma chiaro moltissimi temi che riguardano sia l’affettività che la sessualità. Parte dai luoghi comuni che si incontrano quando si cerca di fare una distinzione tra maschi e femmine, per passare alle informazioni sugli organi sessuali maschili e femminili, sulle parole legate alla sessualità e i numerosi termini che si usano per indicare il pene e la vagina, i seni, l’erezione, ecc…
Ci sono pagine che spiegano perché si prova imbarazzo a mostrarsi nudi o a vedere due persone che si baciano,altre che ricordano che il corpo è una proprietà privata e spiegano come si fa a capire quando un adulto mostra comportamenti sospetti.
Un albo che parla di come ci si sente quando ci si innamora, del fatto che ci si può innamorare di persone di sesso opposto, ma anche di quelle delle stesso sesso, di come può capitare di essere rifiutati, di cosa succede al nostro corpo durante la pubertà, di cosa sono le mestruazioni, le erezioni, il desiderio, la gravidanza, a cosa serve il preservativo, cosa sono le malattie a trasmissione sessuale e molto altro ancora.
Ricco di informazioni che soddisfano molte curiosità e tratta argomenti che generalmente suscitano disagio in modo semplice e allo stesso tempo divertente, è un libro adatto già a bambini che abbiano otto o nove anni.
Un albo che può essere letto senza la presenza dell’adulto, proprio per la chiarezza con cui sono spiegati i diversi temi che riguardano la sessualità.
Una delle caratteristiche migliori del libro è il fatto che presenta l’argomento senza tabù e in modo esplicito attraverso l’uso di immagini spassose e colorate. con pagine ricche di finestrelle che si possono sollevare per scoprire tutto ciò che c’è da sapere sul sesso, l’amore e il proprio corpo.
LA SESSUALITÁ E L’AFFETTIVITÁ: giorno 5
Ad amare ci si educa. Viaggio nell’affettività e nella sessualità. Per bambini e bambine dai 4 ai 7 anni. di Ezio Aceti & Stefania Cagliani Ed. Città Nuova
Protagonisti di questo albo sono due fratelli gemelli, Irene e Pietro, che accompagnano i/le giovani lettori/trici in un viaggio che prevede tre fasi: il corpo, le emozioni e i sentimenti e come si diventa grandi.
Nella parte dedicata al corpo, sono descritte le caratteristiche comuni a maschi e femmine, quelle che li differenziano e quali cambiamenti subiscono con la crescita.
La sezione riferita ai sentimenti spiega quali emozioni si incontrano nella vita e come ognuno le esprima in modo diverso.
La parte dedicata a cosa succede quando si diventa grandi racconta, percorrendo la storia personale dei genitori di Irene e Pietro, la fase dell’innamoramento, del concepimento, della gravidanza e della nascita. C’è anche una pagina che spiega che cosa significa essere figli adottivi.
In ogni paesaggio, come l’autore definisce le tre sezioni affrontate dall’albo, i testi sono accompagnati da illustrazioni all’interno di piccoli cerchi e si trovano, alla fine di ogni parte, delle attività legate al tema di cui si è parlato e che i bambini possono fare insieme ai genitori.
Ad amare ci si educa è un viaggio che porta i bambini e le bambine tra i quattro e i sette anni alla scoperta delle emozioni e della sessualità, il tutto raccontato con parole adeguate alla loro età.
Un percorso che ha come obiettivo quello di far comprendere ai bambini e alle bambine che emozioni e sentimenti fanno parte della vita, che non bisogna vergognarsi di esprimere ciò che si prova e che non sempre le persone si comportano allo stesso modo in risposta alle emozioni provate.
All’interno dell’albo è inserita una guida rivolta ai genitori e agli/lle educatori/trici che li aiuta ad affrontare i temi dell’affettività e della sessualità nel modo più adeguato alle esigenze dei/lle bambini/e.
LA SESSUALITÁ E L’AFFETTIVITÁ: giorno 6
La proposta di oggi è Piselli e farfalline… son più belli i maschi o le bambine? di Vittoria Facchini Ed. Fatatrac
Un’esplosione di colori attraversa le pagine di questo bellissimo albo: immagini e didascalie raccontano che, ebbene sì, tra maschi e femmine le differenze ci sono e che crescendo aumentano sempre di più, come diventa sempre maggiore la voglia di conoscere l’altro sesso in tutto e per tutto, anima e corpo.
Una carrellata di bambine e bambini, ragazze e ragazzi, uomini e donne mostra di quanto i maschi e le femmine siano diversi tra loro, anche se non sempre nelle cose in cui ci sia aspetta siano differenti.
Ciò che li distingue veramente è il corpo e buffe illustrazioni ne mostrano le particolarità che, qualche volta, vien voglia di spiare. Ed ecco che dei bambini si sbirciano a vicenda al mare, per soddisfare le prime curiosità che si hanno sul corpo dell’altro.
E si sa che i maschi hanno il pisello e le femmine la farfallina… e con quanti nomi strampalati vengono chiamati!
Ma come crescono i corpi dei maschi e delle femmine? Le illustrazioni spiegano di quanto si cambi crescendo: compaiono i peli un po’ ovunque e una sequenza di immagini mostra ai lettori che non tutti hanno la stessa quantità di peli, che la voce dei maschi cambia, che alle femmine cresce il seno e che indossano diversi tipi di reggiseno, che una volta al mese usano l’assorbente… e quando che il corpo è davvero cambiato succede qualcosa di magico: maschi e femmine si guardano in modo diverso e capita che ci si innamori. Ad innamorarsi non è soltanto il cuore, ma anche i corpi e si ha voglia di conoscersi, di accarezzarsi, di giocare “ e da questo far l’amore, se si decide insieme, può anche nascere un bambino… o una bambina!”
Piselli e farfalline…. son più belli i maschi o le bambine? è un albo che può essere letto anche ai bambini e alle bambine più piccoli/e, perché affronta argomenti un po’ spinosi in modo semplice e spiega che ciò che succede quando si cresce è del tutto naturale, che maschi e femmine sono belli e importanti allo stesso modo e come suggerisce la frase finale del libro,“ della differenza, ormai l’avrai capita, non possiamo fare senza! Perché serve alla vita…”
Le illustrazioni, dai colori vivaci e dalle immagini divertenti, attirano sicuramente l’attenzione dei/lle bambini/e. Le didascalie sono scritte in modi diversi in ogni pagina, a volte si trovano all’interno di riquadri colorati, altre volte in verticale a bordo pagina, oppure girano intorno all’immagine dando al libro un aspetto dinamico che spinge il lettore ad osservarne ogni particolare.
LA SESSUALITÁ E L’AFFETTIVITÁ: giorno 7
L’ultima proposta della settimana è E io dove stavo? di Mick Manning e Brita Granstrom Editoriale Scienza
E Io dove stavo? è un albo che spiega in modo molto semplice, ma scientifico, come avviene il concepimento, come cresce il/la bambinoa nella pancia e come avviene il parto.
“Tutto è cominciato da un abbraccio molto molto affettuoso tra mamma e papà.” Il libro inizia con questa frase e prosegue illustrando i nove mesi di vita del/lla bambino/a all’interno della pancia della mamma. Mostra come avviene la fecondazione, con chiare illustrazioni di ovulo e spermatozoi e delle parti che lo pongono. C’è una particolareggiata descrizione degli organi sessuali maschili e femminili, di cosa sono i cromosomi, di cosa accade quando si formano i gemelli, di come respira il/la bambino/a all’interno del ventre materno, delle tappe della crescita del feto nel corso dei nove mesi e di come avviene il parto, specificando che non sempre è naturale.
Un libro molto dettagliato e rigorosamente vero, ma scritto con parole adatte ai/alle più piccoli/e per aiutarli/e a comprendere come sono venuti al mondo.
A guidare i/le giovani lettori/trici sono dei bambini che spuntano in ogni pagina e fanno domande, inserite all’interno di balloon che ricordano i fumetti, circa la loro nascita. Intorno sono inserite le spiegazioni per rispondere alle curiosità dei/lle bambini/e, arricchite da illustrazioni per rendere tutto più chiaro e semplice possibile. Bella l’idea di paragonare il passaggio del bambino al momento della nascita a quando si deve infilare la testa in un maglione con il collo troppo stretto.
Le illustrazioni, per quanto descrivano in modo reale tutti gli aspetti che riguardano concepimento, gravidanza e parto, mantengono un tratto che risulta attraente agli occhi di un/una bambino/a, con immagini grandi e molto colorate dal taglio decisamente scientifico, difficile da trovare nei libri per bambini/e.